/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Premier macedone, dispute bilaterali non ostacolino obiettivi

Premier macedone, dispute bilaterali non ostacolino obiettivi

Braccio di ferro di Skopje prima con Grecia e ora con Bulgaria

SKOPJE, 06 aprile 2025, 14:08

Redazione ANSA

ANSACheck
- RIPRODUZIONE RISERVATA

- RIPRODUZIONE RISERVATA

Per il premier macedone Hristijan Mickoski, le controversie bilaterali non dovrebbero costituire un ostacolo al raggiungimento di obiettivi collettivi.
    Intervenendo sabato alla riunione annuale del Comitato permanente dell'Assemblea parlamentare della Nato, che si tiene per la prima volta in Macedonia del Nord, Mickoski ha fatto tacito riferimento alle dispute che Skopje ha avuto prima con la Grecia e ora con la Bulgaria.
    Nella prima, conclusasi alcuni anni fa, Atene per quasi trent'anni ha bloccato il cammino di Skopje verso l'integrazione euroatlantica chiedendo un cambio di nome del Paese ex jugoslavo, e rivendicando il termine 'Macedonia' come esclusivo della provincia settentrionale ellenica. Dopo l'accordo con la Grecia, la Macedonia del Nord ha potuto aderire alla Nato nel 2020. Ma è ora la Bulgaria a bloccare il cammino di Skopje verso l'integrazione nella Ue, per via di un dissidio di natura identitaria, storica e linguistica. Sofia chiede emendamenti alla costituzione macedone per ufficializzare l'inclusione in essa della minoranza bulgara presente in Macedonia del Nord.
    Richiesta che non è ben vista dall'attuale governo nazionalista a Skopje.
    Il suo Paese, ha detto Mickoski, ha fatto già molte concessioni nel suo difficile cammino, anche se non sempre ha ottenuto quello che si aspettava. "Credo che dovremmo prendere in considerazione l'introduzione di meccanismi che non consentano alle controversie bilaterali di ostacolare il raggiungimento dell'obiettivo collettivo e comune", ha affermato il premier macedone. Mickoski, e il ministro della difesa Vlado Misajlovski, presente anch'egli ai lavori della riunione, hanno ringraziato al tempo stesso i paesi alleati della Nato per l'assistenza sanitaria fornita dopo il tragico incendio del mese scorso alla discoteca di Kocani, accogliendo decine di feriti nei loro ospedali.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza

ANSA Corporate

Se è una notizia,
è un’ANSA.

Raccogliamo, pubblichiamo e distribuiamo informazione giornalistica dal 1945 con sedi in Italia e nel mondo. Approfondisci i nostri servizi.