"Vi invito a rompere gli indugi
e a esprimere il favore dell'Amministrazione nei confronti della
nascita, finalmente, del nostro Parco nazionale". E' l'appello
ai vertici della Giunta e Consiglio regionale del Molise,
Francesco Roberti e Quintino Pallante, lanciato da Corradino
Guacci, presidente della Società italiana per la storia della
fauna. Nella nota trasmessa ai due rappresentanti istituzionali,
Guacci traccia la cronistoria che ha segnato l'istituzione del
Parco nazionale del Matese.
"Quarantacinque anni di discussioni, convegni, incontri
pubblici - spiega - durante i quali sono state poste domande di
ogni genere, chiarito il significato dei cosiddetti 'vincoli' e
valutate le prospettive di sviluppo". Poi aggiunge: "bene, oggi,
a pochi giorni dallo scadere del termine c'è chi pensa di
rovesciare il tavolo".
Una sentenza del Tar Lazio del 24 ottobre 2024 obbliga
infatti "le Autorità competenti a rompere gli indugi e a
individuare, entro 180 giorni, la perimetrazione dell'area
protetta, adottando le conseguenti misure di salvaguardia".
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