La popolazione molisana a
rischio povertà o esclusione sociale è pari a 79 mila persone,
il 27,5% del totale degli abitanti (media Italia 23,1%). E' la
stima che emerge da una elaborazione della Cgia di Mestre su
dati Eurostat. Nella graduatoria nazionale il Molise si colloca
al sesto posto dopo Calabria (48,8%), Campania (43,5%), Sicilia
(40,9%), Puglia (37,7%) e Sardegna (29,6%).
Dall'analisi dell'Associazione degli artigiani risulta che
tra tutti i nuclei che hanno come capofamiglia un lavoratore
autonomo, il rischio povertà o esclusione sociale è più alto
rispetto alla quota riferita alle famiglie con alla guida un
lavoratore dipendente.
"In altre parole - osserva la Cgia - se negli ultimi decenni
abbiamo assistito a una progressiva riduzione del potere
d'acquisto dei salari che ha spinto verso l'area dell'indigenza
molti operai/impiegati con bassi livelli di inquadramento
contrattuale, ai lavoratori autonomi le cose sono andate molto
peggio".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA