L'Inrca in occasione della decima
Giornata nazionale della Salute della Donna (il 22 aprile), ha
organizzato un Open Week nei presidi ospedalieri di Ancona,
Osimo, Fermo e Appignano. Il programma prevede dal 22 al 29
aprile visite gratuite e incontri aperti alla cittadinanza. Le
donne marchigiane sono le terze più longeve d'Italia con una
speranza di vita alla nascita di 86,2. Un dato, quello
certificato da Istat, cresciuto negli ultimi 20 anni, tornato a
crescere dopo la generale flessione dovuta alla pandemia, che
tuttavia porta con sé l'aumento del periodo di menopausa. La
conseguenza è una maggior incidenza di patologie come disturbi
cardiovascolari, il diabete o l'ictus. Necessario, dunque,
soprattutto per le donne in menopausa, prevenire adottando
corretti stili di vita.
"Stiamo mettendo in campo ogni sforzo per rafforzare la
prevenzione — spiega il vicepresidente della Giunta e assessore
alla Sanità della Regione Marche, Filippo Saltamartini —
Iniziative come questa non fanno altro che testimoniare un
impegno e l'attenzione della Regione alla salute dei cittadini e
delle donne. Lavoriamo per dare risposte alle cronicità e alle
fragilità, avvicinando la sanità ai cittadini dopo anni di tagli
alle risorse e di inadeguata programmazione, anche del
personale. Oltre a questo, ci stiamo impegnando per facilitare
l'accesso ai controlli fondamentali sulla diagnosi precoce e
incrementare le iniziative a tutela della salute femminile,
consapevoli dell'importanza della prevenzione e della promozione
di sani stili di vita".
Il primo appuntamento è in programma martedì 22 all'Inrca di
Ancona dove i pazienti potranno svolgere una visita dietologica
con i dottori Paolo Orlandoni e Claudia Venturini, tra le 9 e le
13, nell'ambulatorio di Nutrizione Clinica. Il giorno seguente,
sempre nel capoluogo dorico, saranno poi effettuati degli
screening per l'osteoporosi dalla dottoressa Giuseppina
Dell'Aquila (dalle 8 alle 13 nell'Ambulatorio Geriatrico), e
degli esami Moc per la misura della densità minerale delle ossa,
dalle 14 alle 19 nel Reparto di Diagnostica per immagini. Due
gruppi di ascolto, per un massimo di 8 persone, potranno invece
incontrare la dottoressa Alessandra Raccichini per saperne di
più sul tema del caregiver familiare e del peso del gender gap
nel ruolo di cura: in particolare alla Serra di Villa Gusso, in
via Santa Margherita, dalle 14.30 alle 17.30.
Giovedì 24 aprile, nella sede di Osimo, verranno quindi svolte
delle visite di Bilancio cognitivo breve dalla dottoressa Susy
Paolini, tra le 9.30 e le 13.30. Mentre quattro giorni dopo,
lunedì 28 aprile, sono in programma 4 visite e un gruppo di
sostegno. Ad Ancona sarà possibile effettuare degli screening
metabolici sulla menopausa, dalle 15 alle 18 al Centro
diabetologico della dottoressa Elena Tortato, mentre il dottor
Redi Claudini svolgerà esami sulle distrofie vaginali
post-menopausali nell'Ambulatorio di Urologia, dalle 8 alle 13.
Sempre la stessa mattina, si terranno delle visite sui disturbi
urinari femminili con la dottoressa Patrizia Giacchetti (dalle 9
alle 13 nell'Ambulatorio di riabilitazione) e degli screening
nefrologici in menopausa con la dottoressa Francesca Lenci
(dalle 9 alle 12 nell'Ambulatorio apposito). Il gruppo di
sostegno, dal titolo 'Assistere l'anziano fragile: il ruolo del
caregiver', è in programma invece nella sede Inrca di Fermo,
dalle 15 alle 17, e sarà condotto dai dottori Roberto Brunelli e
Cinzia Giuli.
L'Open Week è un'iniziativa "che si è consolidata negli anni e
con la quale rimarchiamo l'attenzione verso la salute della
donna" aggiunge la direttrice generale dell'Inrca, Maria
Capalbo. L'ultima giornata dell'Open Week, martedì 29 aprile, si
terrà nella sede di Appignano (Macerata), in via IV novembre,
dalle 9.30 alle 13. Saranno per l'occasione visitati i pazienti
sofferenti di una disfunzione pelvi-perineale. Il dottor Redi
Claudini effettuerà una visita urologica, mentre le dottoresse
Francesca Cartechini e Laura Persichini svolgeranno una
valutazione funzionale fisioterapica. Per iscriversi è
necessaria la prenotazione, inviando una email a [email protected] o
telefonando al numero verde 800778384. Sarà obbligatorio esibire
al momento del controllo una impegnativa dematerializzata con
codice di esenzione D01, realizzata dal proprio medico di base.
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