'Il suo desiderio di rimanere tra la
gente fino all'ultimo, fino alla benedizione pasquale di ieri,
rimane il suo testamento spirituale soprattutto per tutti i
pastori della Chiesa'. Con queste parole di cordoglio,
l'arcivescovo di Fermo Rocco Pennacchio questa mattina ha voluto
ricordare la figura di Papa Francesco, spentosi stamane all'età
di 88 anni.
'Il popolo di Dio che è nell'arcidiocesi di Fermo, è grato al
Signore per il dono di Papa Francesco alla Chiesa, in questi
ultimi dodici anni. Ognuno di noi ha un ricordo che custodisce
nel cuore. Rimarrà vivida la testimonianza da persona ammalata
che lo ha reso solidale con i sofferenti'.
Per l'arcivescovo Pennacchio, la Chiesa 'con Francesco ha
ricevuto una formidabile spinta ad uscire da se stessa per
annunciare il Vangelo e costruire la pace. Farà tesoro del suo
magistero perché ogni uomo e ogni donna, i poveri soprattutto,
vengano accolti e toccati dalla misericordia di Dio. Il Signore
risorto, culmine della nostra speranza, gli apra le porte della
vita eterna.
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