Un violento incendio sta interessando lo stabilimento dell'Italservizi a Porto d'Ascoli, alle porte di San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno). Si tratta di un'azienda impegnata nella raccolta e nella trasformazione rifiuti di attività industriali e civili. Sul posto stanno operando i vigili del fuoco con un ingente dispiegamento di uomini e mezzi. Presenti anche i carabinieri. Una colonna di fumo si alza dallo stabilimento, visibile e chilometri di distanza. Nello stabilimento della stessa azienda sambenedettese era avvenuto un incendio analogo il 5 gennaio del 2022 con gravissimi danni alla struttura. Anche per l'incendio in corso oggi i danni si annunciano molto importanti.
Situazione sotto controllo nello stabilimento per la lavorazione di rifiuti di Porto d’Ascoli dove i Vigili del fuoco stanno operando ora per lo smassamento dei materiali interessati, plastica di recupero, e la bonifica dell’intera zona.
Ordinanze di divieto consumo ortaggi e animali da cortite al chiuso
A seguito dell'incendio sviluppatosi in mattinata nello stabilimento dell'azienda di riciclaggio di rifiuti Italservizi, i sindaci di San Benedetto del Tronto, Antonio Spazzafumo, e di Monteprandone, Sergio Loggi, su proposta dell'Azienda Sanitaria Territoriale di Ascoli Piceno, stanno per firmare ordinanze valide nei rispettivi territori comunali con le quali, a titolo precauzionale, si vietano il consumo di prodotti vegetali coltivati nel raggio di 1 km dal luogo dell'incendio e il pascolo di animali da reddito.
Inoltre si impone nella stessa area il mantenimento degli animali da cortile in stabulazione chiusa, evitando il razzolamento e provvedendo all'alimentazione con prodotti che non siano strati esposti nell'area suddetta. Questi provvedimenti potranno subire modifiche o revoche in base all'esito delle analisi che saranno effettuate dell'ARPAM di Ascoli Piceno.
Il sindaco: dottare ogni accorgimento utile a ridurre al minimo i rischi per le persone e gli animali
A seguito dell'incendio sviluppatosi nello stabilimento della Italservizi, tra i comuni di San Benedetto e Monteprandone, l'Amministrazione comunale raccomanda a coloro che vivono nella zona circostante lo stabilimento di evitare di aprire le finestre e adottare ogni accorgimento utile a ridurre al minimo i rischi per le persone e gli animali.
Il Sindaco è in costante contatto con i vigili del fuoco e comunicherà ogni aggiornamento utile.
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