Il Piceno si conferma
terreno fertile per gli investimenti nel settore tecnologico.
Dhh, gruppo quotato alla Borsa Italiana e specializzato nello
sviluppo di infrastrutture digitali, ha annunciato
l'acquisizione del 60% di Teknonet, azienda di Monteprandone
(Ascoli Piceno) fondata nel 2005 da Luigi Carboni. L'operazione,
dal valore complessivo di 5,6 milioni di euro, prevede anche
un'opzione per l'acquisto del restante 40% entro il 2027.
Teknonet, che offre servizi B2B di gestione IT e connettività su
base proattiva, ha chiuso il 2024 con ricavi in crescita a 4,2
milioni di euro e un utile netto di oltre 643 mila euro.
L'acquisizione rafforza la presenza di DHH nell'Italia centrale,
ampliando il proprio portafoglio con un nuovo modello di
business basato su canoni ricorrenti per l'assistenza
tecnologica.
Con questa operazione consolida il rafforzamento della sua
posizione nella fornitura della tecnologia necessaria per il
funzionamento di siti web, app, piattaforme di e-commerce e
soluzioni SaaS (Software as a Service) verso circa 120.000
clienti professionali e B2B, prevalentemente nel Sud Europa, in
particolare nella regione adriatica, un'area nota per i suoi
potenziali tassi di crescita più elevati a causa della
penetrazione digitale relativamente inferiore. Il presidente di
DHH, Giandomenico Sica, sottolinea la complementarità
dell'operazione, in linea con l'espansione del gruppo nella
connettività aziendale e nel cloud computing, mentre Carboni
esprime soddisfazione per l'ingresso nel gruppo, sottolineando
le opportunità di crescita e sviluppo che ne deriveranno per
Teknonet e per il territorio.
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