Necessità di implementare le misure
di prevenzione e vigilanza nei luoghi ritenuti più a rischio
(luoghi di culto, le località turistiche, centri storici ecc.);
particolare attenzione, posta sulla possibile organizzazione di
raduni non autorizzati, come i rave party con le forze
dell'ordine ch "monitoreranno costantemente il territorio al
fine di individuare tempestivamente eventuali segnali di
organizzazione e prevenire situazioni di pericolo per l'ordine
pubblico e la sicurezza delle persone". Sono alcune indicazioni
emerse nel corso della riunione a Pesaro del Comitato
Provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduta dal
vice prefetto vicario Antonio Angeloni.
Presenti, oltre ai vertici provinciali delle forze di
polizia, il comandante della Capitaneria di Porto, il Comandante
provinciale Vigili del Fuoco, il dirigente della Sezione Polizia
Stradale, rappresentanti della Provincia, dei Comuni di Pesaro,
Urbino e Fano, dell'Anas e del 118.
Nel corso della riunione dopo un approfondito esame delle
principali problematiche di ordine e di sicurezza pubblica che
potrebbero evidenziarsi nel periodo pasquale, è stata disposta
"l'attuazione di un accurato dispositivo di prevenzione generale
e di controllo del territorio, al fine di prevenire il
compimento di disegni criminosi e di turbative, attesa anche la
delicata situazione interna ed internazionale".
Tra le misure di prevenzione previste, "richiamata
l'attenzione sulla necessità dell'installazione di barriere
dissuasive o altri strumenti di sicurezza passiva finalizzate a
rendere più controllabili gli spazi maggiormente frequentati, in
modo da assicurare che la fruizione degli stessi da parte dei
cittadini avvenga in condizioni di sicurezza".
In relazione al prevedibile aumento degli afflussi turistici
uniti all'incremento dei flussi di traffico veicolare su tutte
le principali arterie stradali, in particolare su quelle
extraurbane, fa sapere la Prefettura, concordati coordinati
servizi preventivi e di contrasto delle violazioni alle norme di
comportamento nella guida. Analoga attività di coordinamento è
stata promossa nel campo del soccorso di emergenza e
dell'assistenza sanitaria, grazie al rafforzato impegno dei
Vigili del Fuoco, del Servizio 118 e delle Strutture sanitarie,
al fine di garantire ed assicurare tempestivi ed efficaci
interventi in situazioni di prevedibile intensificazione delle
esigenze di soccorso.
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