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Riaperta al culto la Chiesa Santa Maria della Meta

Riaperta al culto la Chiesa Santa Maria della Meta

Dopo 9 anni e il restauro e miglioramento sismico

AMANDOLA, 06 aprile 2025, 16:13

Redazione ANSA

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- RIPRODUZIONE RISERVATA

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La Chiesa Santa Maria della Meta a 4 Km dal Comune di Amandola in località Taccarelli, ai piedi dei Monti Sibillini è stata riaperta al culto dopo 9 anni a conclusione dei lavori di miglioramento sismico e interventi di restauro per i danni subiti dal sisma del 2016. Lo ha annunciato Mons. Rocco Pennacchio, Arcivescovo Metropolita di Fermo insieme al parroco della Parrocchia di Santa Maria della Meta di Amandola Don Gianluca Mascitti.
    La Chiesa fu costruita nel 1613, come riporta l'incisione presente su un mattone posto sopra il portone d'ingresso, a sostituzione di una chiesina eretta nel luogo in cui sorgeva una cappella primitiva denominata "Pentura de la Meta". Nel 1766 assorbì la Parrocchia di San Donato ed al suo interno, nel 1882, vi si costituì la Confraternita dell'Addolorata. Nel 1975 alla Chiesa di Santa Maria della Meta, venne annessa la Parrocchia di San Cristoforo che godeva già dal 1470 del titolo di Prepositura e dove risiedeva il Preposto ed il titolo le venne riconfermato nel 1570 dal Cardinal Bandini Arcivescovo di Fermo.
    La struttura, edificata con il classico mattone rosso, mostra una facciata semplice e lineare con un portale sormontato da una finestra rettangolare e un timpano sottolineato da una cornice in mattoni. L'interno è costituito da un aula principale rettangolare e due cappelline laterali a cui si accosta sul prospetto ovest il campanile. L'aula è intonacata e la parete dietro l'altare è decorata con la tinteggiatura e le colonne in gesso, il pavimento è in piastrelle gress effetto cotto e gli infissi sono in metallo. L'aula è decorata con cornici in gesso.
    La copertura a capriate è in legno di castagno, con orditura di travi longitudinali al colmo, travetti e mezzane. A lato dell'aula si trovano due cappelle, realizzate in fase successiva. La Chiesa Santa Maria della Meta è stata dichiarata inagibile con Ordinanza sindacale n. 365 del 05/07/2017. I Lavori di riparazione dei danni causati dal sisma sono iniziati il 15 novembre 2023 e si sono conclusi il 16 dicembre 2024.
    Il soggetto attuatore è l'Arcidiocesi di Fermo rappresentato dall'Ordinario Mons. Pietro Orazi e il Responsabile unico del procedimento è il Geom. Demetrio Catalini. L'ing. Carla Trua ha svolto il delicato ruolo di progettista e direttore dei lavori mentre figura importante di collegamento tra l'impresa esecutrice dei lavori e la committenza è stata il Geom. Giuseppe Alessandrini la cui professionalità ha reso possibile il superamento di tutti i problemi incontrati e tipici degli interventi sulle strutture storiche, e il raggiungimento degli obiettivi preposti con risultati ottimali.
   

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