Inizia con l'ultima opera composta
da Gaetano Donizetti l'undicesima edizione del Festival che gli
dedica Bergamo, la sua città natale. Ed è una scelta con un
valore anche simbolico perché con 'Caterina Cornaro' dopo i
primi dieci anni si chiude un cerchio e ne inizia uno nuovo.
Dopo dieci anni lascia l'Opera Festival il direttore
artistico Francesco Micheli (che cura la regia dell'opera
inaugurale in programma il 14 novembre al teatro Donizetti) e
prende il suo posto Riccardo Frizza, nel segno di "continuità ed
innovazione" come ha sottolineato la sindaca Elena Carnevali.
Frizza infatti del festival è da tempo anche direttore musicale.
Sarà lui sul podio a dirigere Caterina Cornaro, nella prima
esecuzione moderna con l'intero testo poetico musicato da
Donizetti e il finale secondo la volontà dell'autore, grazie
all'edizione critica realizzata da Eleonora Di Cintio per Casa
Ricordi. Nel cast anche Carmela Remigio in un allestimento
realizzato in coproduzione con il teatro Real di Madrid. Un
passo verso la "maggiore internazionalizzazione del festival" ha
sottolineato Frizza.
Nei fine settimana dal 14 al 30 novembre, sono quattro le
nuove produzioni che andranno in scena, tutte legate dal tema
del matrimonio, come ha sottolineato il direttore del Centro
Studi della Fondazione Teatro Donizetti Paolo Fabbri. Sempre al
teatro Donizetti dal 16 novembre andrà in scena 'Il furioso
dell'isola dio Santo Domingo' con la regia di Manuel Renga, la
direzione di Alessandro Palumbo e un cast che include Bruno
Taddia e Mariangela Sicilia. Il 15, invece, al teatro Sociale
sarà in scena il dittico di due atti unici 'Il campanello',
nell'edizione critica di Ilaria Narici realizzata per Casa
Ricordi con il contributo del Comune di Bergamo, e 'Deux hommes
et une femme', che andò in scena postumo nel 1860 e qui è
realizzato in base al libretto di fonte autografa. Nel cast i
giovani cantanti di Bottega Donizetti.
A completare il palinsesto, che non dimentica la festa per
il Dies Natalis di Donizetti il 29 novembre e l'iniziativa di
Opera Family, anche la rassegna di concerti della domenica
mattina in cui, nei prossimi tre anni, Opera rara permetterà di
ascoltare l'integrale delle romanze di Donizetti, alcune in
prima assoluta. D'altronde il Festival "un progetto culturale
ambizioso che vede la voce e la musica al centro" ha
sottolineato il presidente della Fondazione Teatro Donizetti
Giorgio Berta, ringraziando chi ha contribuito a partire dal
main partner Allianz e Intesa Sanpaolo.
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