Oltre duemila espositori da 37
Paesi con una presenza sempre più significativa dall'estero, con
l'obiettivo di aprire nuovi mercati. Milano torna a essere la
capitale internazionale del design con la 63/a edizione del
Salone del Mobile che aprirà le sue porte martedì alla Fiera di
Milano Rho, fino a domenica. Con un ospite d'onore, il premio
Oscar Paolo Sorrentino che sarà protagonista con un progetto -
installazione nei padiglioni, 'La dolce attesa', un racconto
fatto di immagini, suoni e respiri, che ci ricorda che l'attesa
è un sentimento universale.
Sono oltre 2.100 gli espositori presenti alla manifestazione
da 37 Paesi che confermano il Salone come il punto di
riferimento internazionale del mondo del design e
dell'arredamento, su cui però pesano le incognite di uno
scenario complesso, quello dei dazi americani. Il mercato Usa
per il settore è il primo extra-Ue e nel 2024 ha registrato un
miglioramento dell'1,5%. "In uno scenario complesso come quello
attuale, quest'anno ci siamo impegnati più di prima per attrarre
operatori da mercati consolidati ed emergenti", sottolinea la
presidente del Salone del Mobile Maria Porro, secondo cui i
mercati più promettenti sono India, Messico, Brasile, Turchia,
Arabia Saudita e i Paesi del Golfo. "La 63/a edizione del Salone
del Mobile sarà ancor di più un potente strumento di politica
industriale e un apripista verso mercati emergenti", conferma
Claudio Feltrin, presidente di Federlegnoarredo.
La manifestazione punta come ogni anno anche sui giovani, con il
Salone Satellite che, dopo aver festeggiato i 25 anni, torna con
700 progettisti da 36 Paesi e 20 scuole e università di design
internazionali. Design ma anche cultura con i quattro progetti
di questa edizione, tra cui quello di Villa Héritage, che si
potrà ammirare in fiera a firma di Pierre-Yves Rochon,
architetto francese autore tra gli indirizzi più esclusivi
dell'ospitalità internazionale, non ultimo il Waldorf Astoria di
New York.
Il 2025 è inoltre l'anno di Euroluce, con 306 espositori, tra i
migliori brand del settore, il 45% dei quali dall'estero. Ci
sarà anche la prima edizione di The Euroluce International
Lighting Forum, confronto a più voci sulla progettazione della
luce, con 20 relatori da tutto il mondo, dalla solar designer
Marjan van Aubel a Stefano Mancuso, neurologo delle piante,
all'antropologo britannico Tim Ingold. La luce sarà protagonista
anche a Milano con l'appuntamento, promosso dal Salone,
'Mother', l'installazione di Robert Wilson che dialoga con il
capolavoro di Michelangelo, la Pietà Rondanini al Castello
Sforzesco. Si intitola invece Library of Light l'installazione
dell'artista britannica Es Devlin, allestita nel Cortile d'Onore
della Pinacoteca di Brera: un "faro di sapere", con oltre 2.000
volumi selezionati e donati da Feltrinelli per celebrare il
valore della conoscenza.
Ad animare la città saranno invece gli oltre 1650 appuntamenti,
un record, della Milano Design Week e del Fuorisalone che si
terranno in tutti i quartieri, dal centro alla periferia, dagli
show room, ai palazzi storici, fino ai teatri.
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