Cerimonia oggi nel sacrario della
Benedicta per la commemorazione dell'81° anniversario
dell'eccidio, uno degli episodi più drammatici della Resistenza
italiana, in cui oltre 150 giovani partigiani furono trucidati
dalle truppe nazifasciste tra il 5 e l'8 aprile 1944. Altri
furono deportati al lager di Mauthausen, da cui non fecero
ritorno. Presente, in rappresentanza di Regione Liguria, il
capogruppo del Pd Armando Sanna.
"La Benedicta rappresenta una delle pagine più tragiche della
nostra storia. È il simbolo del sacrificio di centinaia di
giovani che - ha detto Sanna -, nel pieno della Settimana Santa
del 1944, scelsero di resistere alla barbarie nazifascista,
pagando con la vita la loro sete di libertà e giustizia.
Ricordare l'eccidio della Benedicta non è solo un dovere della
memoria, ma un impegno civile quotidiano. Quei ragazzi, in larga
parte poco più che ventenni, ci hanno consegnato un'eredità di
valori che sono alla base della nostra Costituzione: la libertà,
la democrazia, la dignità della persona. In un tempo in cui i
rigurgiti dell'intolleranza e della violenza sembrano
riaffacciarsi in Europa e nel mondo, è fondamentale riaffermare
con forza che la memoria non è un gesto rituale - ha concluso
Sanna -, ma uno strumento vivo per costruire una società più
giusta e più consapevole. Presente anche la vice capogruppo Pd
Katia Piccardo.
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