Il Consiglio di Stato ha pubblicato
ieri l'ordinanza numero 1274/2025 con la quale ha accolto
l'appello cautelare proposto dalla giornalista ed esperta di
danza Simona Griggio avverso l'ordinanza del Tribunale
Amministrativo della Liguria che in primo grado aveva rigettato
la domanda di sospensione della nomina a direttore artistico del
Festival di Nervi di Jacopo Bellussi. Il Tar dovrà pronunciarsi
a questo punto nel merito del ricorso. La vicenda nasce a
seguito della nomina in pectore da parte dell'ex sindaco di
Genova Marco Bucci, a luglio 2023, del ballerino genovese Jacopo
Bellussi a direttore artistico del Festival 2025. Il 2 luglio
2024 la consigliera comunale Cristina Lodi, di Azione e
capogruppo del Gruppo Misto, sollevava la questione in Consiglio
Comunale in merito al fatto che non si erano rispettate le
procedure di evidenza pubblica.
Il 16 luglio 2024 la Fondazione Carlo Felice pubblicava un
avviso di manifestazione di interesse (con scadenza 25 agosto
per la presentazione delle candidature) per la ricerca di un
responsabile artistico della kermesse. Il 18 dicembre, sul sito
del Teatro, veniva pubblicata la determina del sovrintendente
Claudio Orazi che nominava lo stesso Bellussi a responsabile
artistico del Festival. Contro tale nomina Simona Griggio, già
collaboratrice di Mario Porcile (il fondatore del Festival di
Nervi), aveva presentato ricorso. Il procedimento ora va avanti.
Al di là di quel che sarà l'esito, certo è che essendo già
aprile il prossimo Festival rischia comunque di mancare
l'obbiettivo che da anni era stato annunciato, di essere cioè
l'edizione 2025 quella del vero rilancio di una manifestazione
che in passato ha contribuito a scrivere la storia del balletto
internazionale.
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