"Qui c'è sicuramente una cultura
di base storica, solida, ma ci sono anche problemi da risolvere.
E inizieremo già nei prossimi giorni, quando sarà possibile,
perché ci sono misure finanziarie a disposizione. Abbiamo tutti
voglia di migliorare l'impiantistica sportiva di base e anche
l'offerta". Lo ha detto a Monfalcone (Gorizia) il ministro per
lo Sport e i giovani, Andrea Abodi, a margine di un incontro con
le realtà associazionistiche e sportive locali.
Tra i temi affrontati anche il rapporto tra scuola e
federazioni sportive: "Credo sia fondamentale il patto tra
scuola e sport - ha osservato - è un patto quasi costituzionale,
oserei dire, dove effettivamente si riconosce il valore
educativo e sociale di promozione del benessere psicofisico
dell'attività sportiva in tutte le sue forme, come recita la
Costituzione. Adesso si tratta di consacrarlo nella scuola,
migliorando qualitativamente e quantitativamente l'offerta".
Anche i giochi della gioventù, ha aggiunto, sono "un modo per
ribadire la centralità dello sport a scuola".
Il ministro ha poi fatto riferimento al Fvg, "unica Regione
ad avere uno sportello" per aiutare le società sportive
dilettantistiche con le nuove norme dello sport. "È l'unica, e
in parte mi dispiace, però è un esempio che deve essere seguito
anche dalle altre Regioni".
Durante la visita a Monfalcone, il ministro, accompagnato dal
vicegovernatore del Fvg, Mario Anzil, ha visitato anche le sedi
della Canottieri Timavo, della Società Velica Oscar Cosulich e
della Lega Navale Italiana - Sezione di Monfalcone.
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