Un mazzo di fiori è stato
appoggiato al muro della casa dove viveva Tania Bellinetti, 48
anni, cassiera alla Coop, che martedì pomeriggio è caduta da una
finestra al terzo piano nella periferia di Bologna. Sulle cause
e sul contesto di quello che è successo in via Tolstoj, zona
Barca, sono in corso indagini della squadra mobile coordinate
dalla Procura: al momento di sicuro non c'è molto. Non sono
stati trovati biglietti nell'appartamento, ma l'ipotesi
prevalente sembra essere il suicidio. Ciò nonostante, il
compagno della donna, un tunisino, risulta ricercato.
In passato e a più riprese la donna lo aveva denunciato per
maltrattamenti. Nel 2018 l'uomo era stato indagato, processato e
condannato a due anni. Nel 2024 la 48enne lo aveva denunciato
nuovamente e a suo carico risulta essere stata emessa una misura
cautelare, per cui appunto è ricercato ed era stato destinatario
anche di un ammonimento del Questore, affinché cessasse i
comportamenti.
Allo stato, però, precisa la Procura, non sono emersi
elementi che collegano le condotte maltrattanti alla morte della
donna. E' stato in ogni caso aperto un fascicolo ed iscritto un
procedimento per chiarire i fatti e poter disporre i primi
accertamenti.
"Era una brava ragazza, una mia amica, non credo
assolutamente che si sia lanciata dalla finestra. Aveva voglia
di vivere, spero si possa fare piena luce sulla vicenda", dice
l'avvocata Michela Zito, amica e vicina di casa della 48enne.
Altri residenti si interrogano su quello che è successo,
mentre sui social in tanti esprimono cordoglio e sgomento per la
morte della donna.
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