MODENA, 03 APR - Ventotto beni liturgici oggetti di furto sono stati restituiti dal comando dei carabinieri per la Tutela del patrimonio culturale di Bologna alla chiesa dei Santi Faustino e Giovita Martiri che si trova a Modena, in via Giardini.
La cerimonia di riconsegna si è svolta stamattina.
La refurtiva in questione, dal valore di 30mila euro circa, secondo quanto emerso dalle indagini è stata sottratta il 7 luglio del 2022 direttamente dall'interno della chiesa.
Autore del furto, un cittadino straniero già noto alle forze dell'ordine. Quel giorno, come dimostrato dai video del sistema di videosorveglianza, il soggetto in questione è entrato nella chiesa e, senza destare alcun sospetto, si è diretto verso la sagrestia, da dove poi ne è uscito con la refurtiva nascosta in un borsone scuro. All'interno pissidi e calici del XVIII e XIX secolo. Refurtiva poi rinvenuta dagli agenti della polizia locale all'interno di un condominio situato sempre a Modena.
Determinante al fine delle indagini il sequestro di una bottiglia di plastica sulla scena del crimine, abbandonata dall'autore del furto vicino alla cassaforte svaligiata. Grazie al lavoro del Ris, gli accertamenti dattiloscopici e biomolecolari hanno permesso di individuare ed identificare l'autore del furto. A conclusione delle indagini condotte dai carabinieri dell'Arte, la procura di Modena ha disposto la riconsegna dei ventotto beni liturgici sottratti.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA