Si è conclusa l'udienza di
convalida del fermo del 16enne accusato dell'omicidio di Fabio
Cappai, giovane operaio di 23 anni accoltellato a morte nella
tarda serata di venerdì a Castel del Rio, sull'Appennino
Imolese, a pochi chilometri dal confine con la Toscana.
L'udienza è durata circa un'ora e il giudice dei minori, Anna
Filocamo, si è riservata sulla decisione e si pronuncerà in
giornata.
La pm Silvia Marzocchi ha chiesto l'applicazione della misura
della custodia cautelare per il 16enne nell'Istituto penale
minorile del Pratello, mentre la difesa del minorenne - che già
nel primo interrogatorio ha confessato l'omicidio - ha chiesto
una misura meno gravosa.
"Il mio assistito ha risposto a tutte le domande del giudice
- ha detto il legale del 16enne, l'avvocato Alberto Padovani -
arricchendo il racconto di alcuni particolari, ma non entro nel
merito perché in queste ore ci sono ancora delle indagini in
corso. La Procura ha chiesto l'applicazione della custodia
cautelare, mentre noi abbiamo chiesto la collocazione in
comunità, oppure i domiciliari. E' una indagine che non è ancora
finita, serve pazienza per capire tutti i contorni di questa
vicenda. La tragedia più grande l'ha subita la famiglia che ha
perso un figlio, ma sono due le famiglie distrutte".
In mattinata è stata anche conferito l'incarico per
l'autopsia al medico legale Arianna Giorgetti. L'esame è
cominciato alle 12.
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