FIRENZE - Riaperto e completamente restaurato agli Uffizi lo Stanzino delle matematiche, collocato al fianco della Tribuna del Buontalenti e così chiamato per gli originali affreschi a tema scientifico che lo caratterizzano.
Per volere del granduca Ferdinando I de' Medici (1549-1609) nacque per accogliere la collezione degli strumenti scientifici iniziata dal padre Cosimo I: doveva ospitare apparecchiature 'tecnologiche', trattati su vari argomenti sempre attinenti alle scienze, carte geografiche, piante di città e modelli lignei di macchine da guerra e fortificazioni. Il soffitto fu affrescato tra il 1599 e il 1600 da Giulio Parigi: si riconoscono scene illustrative di celebri invenzioni e vi si celebrano Pitagora, Tolomeo, Euclide e Archimede.
Lo Stanzino, a conclusione del complesso restauro della Tribuna terminato nel 2012, era in pratica diventato uno degli affacci sulla tribuna stessa, alla quale si decise di interdire l'accesso per ragioni conservative. Ora l'intervento di recupero ha riguardato pavimento e pareti, mentre è stata effettuata un'operazione di manutenzione dei bronzetti alloggiati nelle nicchie. Installato poi un nuovo sistema di illuminazione che pone in risalto la particolarità delle pitture murali a decorazione del soffitto.
Il restauro, durato circa due mesi, ha restituito, si spiega ancora, "luminosità all'ambiente con una colorazione chiara ed evidenziato la profondità degli alloggiamenti dei bronzi".
Eliminati i tendaggi e installati filtri alle finestre, ne è stato ripristinato il rapporto con la luce esterna. L'operazione rientra nei propositi della direzione di "ricomporre" tra loro le fasi di trasformazione di un museo dinastico sorprendente e ricchissimo in una pinacoteca moderna.
"Da quando l'accesso all'interno della Tribuna venne precluso per ragioni conservative, per molti anni la sala è stata sostanzialmente relegata a svolgere la funzione di affaccio sulla Tribuna e il grande pubblico non ha più avuto modo di apprezzarne l'originalità e il pregio né di comprenderne l'importante ruolo all'interno dell'universo collezionistico mediceo - spiega il direttore delle Gallerie, Simone Verde -.
Nel nuovo assetto, che peraltro ne esalta i tesori, lo Stanzino testimonia esemplarmente come dagli Uffizi sia cresciuto l'albero di tutti i musei europei e lo stretto legame fra questo spazio affrescato con gli strumenti delle scienze, il vicino Terrazzo delle Carte Geografiche e la Sala delle Carte Geografiche di Palazzo Vecchio".
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