La Giornata Mondiale della Salute, che l'Oms celebra oggi, è dedicata quest'anno alla salute materna e neonatale. La campagna, intitolata 'Buona salute alla nascita per un futuro pieno di speranza' è l'occasione per invitare il governi e la comunità sanitaria a raddoppiare gli sforzi per prevenire le mortalità materne e neonatali e concentrarsi sulla salute e il benessere a lungo termine delle donne.
"La salute materna e infantile - sottolinea l'Oms - è la spina dorsale di famiglie e comunità sane, e contribuisce a garantire un futuro di speranza per tutti".
Secondo le stime attuali dell'Oms, quasi 300.000 donne perdono la vita a causa di complicazioni legate alla gravidanza o al parto ogni anno, mentre più di 2 milioni di neonati muoiono prima dell'età di 1 mese e ci sono anche circa 2 milioni di nati morti. Si tratta di quasi una morte ogni 7 secondi che potrebbe essere prevenuta.
Dunque l'Oms invita i paesi a prevedere investimenti efficaci per migliorare la salute delle donne e dei neonati.miglioramento della sopravvivenza materna entro il 2030 e un paese su 3 non raggiungerà gli obiettivi fissati per ridurre la mortalità neonatale. L'Oms sottolinea dunque che le donne e le famiglie di tutto il mondo hanno bisogno di cure, di sostegno fisico ed emotivo, prima, durante e dopo il parto. I sistemi sanitari deve evolversi, sollecita l'Oms, per gestire le numerose condizioni che hanno un impatto sulla salute della madre e del neonato. Non si tratta solo di complicanze ostetriche dirette, ma anche problemi di salute mentale, malattie non trasmissibili e pianificazione familiare. Dunque l'Oms invita i paesi a prevedere investimenti efficaci per migliorare la salute delle donne e dei neonati.
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