Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Emicrania, un farmaco riduce sintomi che precedono l'attacco

/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Emicrania, un farmaco riduce sintomi che precedono l'attacco

Da fatica a fotofobia, se preso per tempo.Risultati test clinici

ROMA, 13 maggio 2025, 11:36

Redazione ANSA

ANSACheck
Emicrania, un farmaco riduce sintomi che precedono l 'attacco - RIPRODUZIONE RISERVATA

Emicrania, un farmaco riduce sintomi che precedono l 'attacco - RIPRODUZIONE RISERVATA

Un farmaco approvato per il trattamento dell'emicrania (ubrogepant, in grado di arrestare l'insorgenza di un attacco) può anche alleviare i sintomi debilitanti come affaticamento, nebbia cognitiva e sensibilità alla luce, che si manifestano in genere prima di un attacco di emicrania. Lo indica lo studio clinico di fase III pubblicato sulla rivista Nature Medicine.

Il farmaco è il primo che si è dimostrato efficace anche contro i sintomi "prodromici" che arrivano ore o addirittura giorni prima l'attacco e potrebbe quindi "liberare i pazienti da una parte invalidante dell'emicrania", afferma il coautore dello studio Peter Goadsby del King's College di Londra.

L'emicrania inizia molto prima del dolore alla testa. Nel prodromo, o fase premonitrice, le persone possono avvertire vari sintomi spiacevoli, tra cui affaticamento, dolore al collo, fotofobia o fonofobia e difficoltà di concentrazione.

Lo studio ha incluso 438 partecipanti in grado di identificare in modo affidabile gli attacchi di emicrania in arrivo dai loro sintomi prodromici. I partecipanti hanno assunto ubrogepant o un placebo ogni volta che sentivano l'insorgere di sintomi prodromici.

 I risultati suggeriscono che per alcuni partecipanti il farmaco ha aumentato la capacità di concentrazione un'ora dopo il trattamento, ha ridotto la fotofobia due ore dopo il trattamento e ha ridotto l'affaticamento e il dolore al collo dopo tre ore.

Ma le "dimensioni dell'effetto erano piccole" e non superavano mai i 15 punti percentuali rispetto al placebo. Ad esempio, il 27% dei partecipanti che hanno assunto ubrogepant ha riferito l'assenza di affaticamento, rispetto al 17% di quelli che hanno assunto il placebo.

Tuttavia, questo studio risponde alla domanda se l'ubrogepant funziona quando viene somministrato nelle prime fasi dell'emicrania, quando si avvertono i sintomi prodromici. Naturalmente è fondamentale che i partecipanti potessero prevedere i loro sintomi preliminari. "Le persone che conoscono l'emicrania trarrebbero maggiori benefici da questo farmaco", afferma Goadsby. La prossima sfida per il settore, aggiunge, è quella di addestrare le persone a comprendere i sintomi dell'emicrania in modo che possano valutare quando assumere ubrogepant.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza