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In evidenza
In evidenza
In collaborazione con L'Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026
Si delineano l'organizzazione, le
modalità operative e le ripartizioni di competenze in vista di
L'Aquila Capitale italiana della Cultura 2026.
Con apposita delibera la Giunta comunale ha approvato la
composizione della governance che sovrintenderà ai processi
attuativi del dossier di candidatura. Sarà il sindaco a
presiedere il Comitato dei garanti che sarà composto dai
soggetti promotori del dossier di candidatura o loro delegati,
da due rappresentanti del Consiglio comunale e da un numero di
esperti nel settore culturale che saranno individuati a seguito
di un decreto dello stesso primo cittadino a seguito di un atto
di manifestazione di interesse e selezionati da una commissione.
L'organismo, che avrà funzioni di garanzia e di indirizzo,
consultive e di rappresentanza, potrà essere eventualmente
integrato con personalità di spicco del panorama culturale.
All'interno del Comune è già costituito un gruppo di lavoro
intersettoriale che fornirà supporto all'organizzazione degli
appuntamenti in ordine a questioni di tipo tecnico,
amministrativo, contabile, logistico e di safety and security.
Il settore 'Aq progetti speciali per la Rinascita',
competente per le attività culturali dell'ente, verrà affiancato
da professionisti in grado di rinforzare le azioni messe in
campo in ambito culturale, del loro monitoraggio, della loro
diffusione in campo nazionale e internazionale e di
comunicazione, per la quale verrà individuato un referente.
Ulteriori e specifiche professionalità saranno di supporto nei
settori amministrativo-contabile e operativo. Completerà la
governance un Comitato di sostegno costituito da enti,
associazioni, società, fondazioni.
"La sfida che ci apprestiamo a vivere da qui a qualche mese è
esaltante e, al contempo, complessa - spiega il sindaco,
Pierluigi Biondi - La definizione di una macchina organizzativa
ben strutturata è determinante affinché, attraverso il ricorso
alle migliori professionalità e competenze disponibili, un
appuntamento così atteso possa essere vissuto nel migliore dei
modi non solo da cittadini e turisti, ma anche da addetti ai
lavori".
In collaborazione con L'Aquila Capitale Italiana della Cultura 2026
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