Inclusione e vino all'insegna del
sociale: sono i punti cardine del progetto presentato al
Vinitaly di Verona, in occasione della cerimonia di
inaugurazione dello 'Spazio-Abruzzo' (padiglione 12), dai
ragazzi diversamente abili della fattoria Rurabilandia di Atri
(Teramo), i quali hanno illustrato a buyer e visitatori il vino
prodotto dalla fattoria gestita dall'Asp 2 di Teramo.
L'iniziativa è stata accolta dal Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo
e dall'assessorato all'agricoltura della Regione Abruzzo e
presentata al Vinitaly.
La fattoria didattica e sociale Rurabilandia rappresenta
infatti un modello innovativo di inclusione, unico nel suo
genere, dove i ragazzi con disabilità non sono ospiti passivi,
ma protagonisti attivi di un percorso di crescita professionale
e umana attraverso la filiera eno-gastronomica. Alla cerimonia
hanno partecipato il vicepresidente Emanuele Imprudente, il
direttore del Dipartimento Agricoltura Elena Sico, il presidente
dell'Asp 2, Giulia Palestini, e il presidente del Consorzio
Tutela vini d'Abruzzo, Alessandro Nicodemi, nonché una nutrita
rappresentanza di giovani della fattoria Rurabilandia.
"Il progetto che abbiamo presentato è l'espressione più bella
da quando partecipo al Vinitaly - ha esordito commosso il
vicepresidente Emanuele Imprudente -. E' un messaggio di forte
inclusione e di grande partecipazione. Un messaggio nel quale
vogliamo coniugare la promozione della qualità del nostro vino e
i valori sociali della nostra terra, partendo appunto
dall'inclusione. I ragazzi della fattoria Rurabilandia saranno i
protagonisti del Vinitaly abruzzese. Sono un esempio unico.
Ringrazio il presidente Nicodemi, il presidente dell'Asp 2,
Giulia Palestini, e i ragazzi della fattoria Rurabilandia per
aver promosso l'iniziativa che impreziosisce il settore
vitivinicolo abruzzese. I loro occhi sono intrisi di felicità".
In questa edizione del Vinitaly, secondo il presidente
Alessandro Nicodemi, il Consorzio Tutela vini d'Abruzzo e la
Regione Abruzzo hanno voluto lanciare un messaggio sociale: il
vino aggrega, è inclusivo. La collaborazione con la fattoria
Rurabilandia aprirà infatti a nuove forme di inclusione. È un
progetto che va oltre la semplice produzione di vino, è
un'esperienza che unisce integrazione e formazione.
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