Cinema e innovazione, ricerca e
sviluppo, design e grande industria. Le eccellenze d'Abruzzo si
sono ritrovate oggi al Villaggio IN Italia di Ortona, quarta
tappa del tour Mediterraneo. Curiosità e aneddoti hanno
arricchito il Forum organizzato dall'ANSA nella Conference Hall,
tra location cinematografiche e progetti avveniristici.
Migliaia le persone da tutto l'Abruzzo e anche da fuori che
hanno raggiunto Ortona, cittadina costiera tra i centri della
suggestiva costa dei Trabocchi. Il successo è stato immediato: i
posti disponibili online per le visite alla nave Vespucci sono
andati esauriti nel giro di pochissimo. File interminabili,
infatti, per accedere al porto. Qualche difficoltà nei dintorni
della città per i parcheggi, nonostante il servizio di bus
navetta. L'evento dedicato alle eccellenze era diviso in tre
panel: quello accademico, quello sull'artigianato e l'industria
e quello dedicato alla cultura. "L'Abruzzo è attrattivo di suo,
ora dobbiamo fare un salto", ha detto il presidente dell'Abruzzo
Film Commission, Piercesare Stagni. La direttrice di Confimi
Industria Abruzzo, Alessandra Relmi, si è soffermata poi
sull'importanza della formazione delle giovani generazioni,
future maestranze del cinema e in tanti settori della cultura in
generale, come ad esempio "i falegnami che realizzano manufatti
per i set".
Al panel accademico hanno partecipato Fabio Graziosi,
presidente della Fondazione Vitality, Leonardo Mastropasqua,
professore del centro di eccellenza di chirurgia refrattiva Emè,
e Gaia De Nobile, studentessa dell'Istituto 'Volta' di Ortona. A
seguire è stata la volta del panel dedicato all'artigianato, in
cui si sono raccontati Mario Cinti, amministratore delegato di
Mecatron, Luca Tosto, ad di Walter Tosto spa e presidente
Confimi Abruzzo, e Sara Patriarca, responsabile della produzione
di Patriarca srl. Nel corso del suo intervento, Tosto - la
società ha realizzato un componente del Vacuum Vessel del
progetto Iter, il più grande esperimento internazionale sulla
fusione - ha parlato delle tematiche relative all'energia
nucleare ed ha sottolineato che "l'Italia dovrà per forza fare
una scelta coraggiosa, quella di ritornare a guardare il
nucleare con grande interesse, ritengo che ci siano tutte le
condizioni". Un momento di confronto per accendere i riflettori
su un territorio, come quello abruzzese, sempre più in
espansione e, fino ad oggi, ancora troppo poco conosciuto.
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