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MotoGp: Marquez vince anche in Qatar, Bagnaia secondo e Morbidelli terzo

MotoGp: Marquez vince anche in Qatar, Bagnaia secondo e Morbidelli terzo

Settimo successo per Marc in otto prove, sfortunato Martin. Vinales sanzionato

ROMA, 13 aprile 2025, 21:57

Redazione ANSA

ANSACheck
Motorcycling Grand Prix of Qatar - Race © ANSA/EPA

Motorcycling Grand Prix of Qatar - Race © ANSA/EPA

Marc Marquez non ne lascia una e dopo la caduta nella gara lunga ad Austin è tornato in Qatar a fare il cannibale, prendendosi pole position, gara sprint e gran premio. Ma contrariamente ad altre volte, lo spagnolo della Ducati ha dovuto venire a capo di varie situazioni complicate, dal tamponamento subito dal fratello Alex in avvio fino alla tenace resistenza di Maverick Vinales, che dopo aver condotto per una parte della gara ha tagliato il traguardo al secondo posto in sella alla Ktm-Tech 3. A causa della irregolare pressione degli pneumatici, i commissari hanno però sanzionato lo spagnolo con 16 secondi di penalità, facendolo scivolare al 14/o posto e così Francesco Bagnaia è passato dal terzo al secondo gradino del podio, dove è salito anche un ottimo Franco Morbidelli con la Ducati VR46. Continua il momento no del campione del mondo in carica, Jorge Martin, caduto nel finale di gara e portato in ospedale per un sospetto pneumotorace.


La vittoria, la sua 65/a nella classe MotoGp, ma anche la prima in Qatar dal 2014, permette al campione di Cervera di allungare in testa alla classifica del mondiale con 123 punti, 17 in più del fratello Alex, oggi solo settimo, e 26 in più di un Bagnaia in crescita. Contrariamente alle altre gare, Marquez senior è partito prudente dalla pole position, spiegando così la sua scelta: "Ve l'avevo detto che dovevo gestire la gomma anteriore, ecco perché sono rimasto calmo durante la prima parte della gara. Ho quindi iniziato a impegnarmi di più, ma sono rimasto sorpreso quando Maverick mi ha superato, ed era davvero veloce". La sorpresa è durata il tempo di prendere le misure, poi è arrivata la zampata e da quel momento Marquez ha controllato la gara, senza dare speranze a Vinales di poter ricucire lo strappo.
Bagnaia, partito dalla casella n.11, ha dimostrato di aver ritrovato almeno in questa gara il feeling con la Ducati dopo l'ottavo posto nella sprint. "È stata durissima, ma mi fa arrabbiare che quello che faccio la domenica vorrei farlo anche il sabato. Non è la prima volta che mi capita", ha detto il piemontese che ritiene comunque di aver ottenuto "un risultato positivo, considerando la posizione in griglia. E niente, è stata colpa mia, perché alla fine partendo 11/o è difficile sperare qualcosa di più". Parole dette prima della penalizzazione di Vinales e della conseguente doppietta delle Ducati ufficiali, ma il senso non cambia
Detto dell'ottimo terzo posto di Morbidelli, anche lui con la Desmosedici, si è fatto notare il francese Johann Zarco, quinto al traguardo, e ora quarto, con una Honda-Lcr che sta facendo passi avanti nel tentativo degli altri team di contrastare il dominio Ducati. Meno brillante il suo connazionale Fabio Quartararo (Yamaha), il quale dopo una buona qualifica ha ottenuto il settimo posto, dietro ad un Alex Marquez lontano parente del pilota tanto efficace in questo inizio di stagione, superato anche dal compagno di scuderia Fermin Aldeguer.
Si attende di sapere qualcosa in più sulle condizioni dello sfortunato Martin, che dopo essere caduto in gara mentre si trovata nelle retrovie è stato colpito involontariamente dalla moto di Fabio Di Giannantonio che lo seguiva. Rimasto a terra, il campione del mondo è stato portato al centro medico del circuito e quindi trasferito in ospedale per accertamenti. Non ha problemi agli arti, ha fatto sapere l'Aprilia, ma ha subito un trauma toracico che sarà da valutare. 

    
   

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