A Cagliari la Fiorentina vince 2-1 nella 33sima giornata di Serie A
LA PARTITA
La Fiorentina vince anche senza Kean e, aspettando la Conference League, vola all'inseguimento dell'Europa. La rete decisiva la segna Beltran: un colpo di testa che ha ricordato i tocchi vincenti sotto porta dell'ex Juve, costretto a lasciare questa mattina il ritiro in riva al mare di Santa Margherita di Pula per motivi familiari. Il Cagliari, invece, perde e fa preoccupare i suoi tifosi. La classifica ancora regge, ma per la squadra di Nicola è un'altra occasione sciupata. Soprattutto se si considera che il Cagliari era riuscito subito a passare in vantaggio con Piccoli. In effetti soprattutto all'inizio la Fiorentina sente molto il peso del forfait di Kean: Palladino deve trovare gioco, scambi e intesa per mettere in moto di due leggeri davanti, Gudmundsson e Beltran. Può contare su un centrocampo di qualitá con Cataldi, Fagioli e Mandragora. Più due cursori ai lati come Dodo e Gosens.
Il Cagliari rispolvera, invece, il vecchio e solido 4-2-3-1. Con libertà di dribbling a Luvumbo per rompere schemi ed equilibri. Al 7' è proprio lui a mettere in mezzo un pallone in cerca di fortuna. E De Gea al primo intervento, respinge basso proprio sui piedi di Piccoli. A porta vuota il bomber rossoblù segna il suo nono gol. Poi due pali, uno per parte. Prima Zortea e poi Mandragora, su punizione. Legno a parte la Fiorentina in effetti sembra un po' stordita. La Fiorentina entra in partita tardi, ma poi rimane sempre sul pezzo. Si sveglia al 27' con Gudmunsson che va via in contropiede e tira quasi a colpo sicuro. Quasi perché c'è anche Caprile. È il primo segnale. Il secondo è il gol. Bella palla lavorata da Mandragora e palla su Gosens che corre solo a sinistra: l'esterno destro dell'ex Inter è preciso sul secondo palo. Per il Cagliari un altro problema arriva al 40' con l'ex Mina che si fa male da solo ed è costretto a uscire sostituito da Palomino. Brivido al 45': sembra fallo di Pongracic su Luvumbo. E l'arbitro indica il dischetto. Poi peró c'è il Var. E Marinelli ritira tutto.
Nella ripresa situazione ribaltata. Con Beltran che fa il Kean e segna di testa al terzo su cross di Dodo. E a quel punto è il Cagliari a spaventarsi e a doversi inventare qualcosa per rimettere le cose a posto. Ma fa poco o niente: i cambi non funzionano e in tutto il secondo solo fa solo un tiro in porta da lontano con Marin. Con la Fiorentina che in contropiede non infierisce. I viola controllano e vincono.
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