BRUXELLES - "Oggi è chiaro quali forze ci fossero dietro le menzogne secondo cui Saakashvili stava per morire dieci volte al giorno. L'ho detto molte volte e lo ripeterò: tutti dovrebbero scusarsi, soprattutto i membri del Parlamento europeo che con le loro dichiarazioni oltraggiose hanno insultato la Costituzione della Georgia e il popolo georgiano: non sono nostri amici, sono interessati solo a rovesciare il governo". Così il sindaco di Tbilisi ed ex difensore del Milan, Kakha Kaladze, parlando alla stampa delle condizioni di salute dell'ex presidente Mikhail Saakashvili, incarcerato e attualmente ricoverato in clinica dopo settimane di sciopero della fame seguite alle accuse di un sospetto avvelenamento da parte delle autorità carcerarie.
Grazie all'intermediazione di Varsavia e dell'Ue Saakashvili ha ricevuto la settimana scorsa la visita di un team medico polacco per accertarsi delle sue condizioni di salute. L'accesso ai medici è stato però bruscamente interrotto dal governo dopo la prima visita poiché, stando alla polizia, uno dei medici avrebbe cercato di sottrarre un campione di tessuti del paziente nascondendoselo nella scarpa.
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